Resta l’allerta meteo sulla Calabria, dove si registra una forte perturbazione che ha provocato notevoli disagi e due morti. Le condizioni del tempo sono migliorate, la notte e’ trascorsa sotto il monitoraggio dell’Alto Ionio Cosentino, dove l’ondata di pioggia e vento si e’ spostata dopo avere investito il Catanzarese, il Crotonese e il Reggino. L’area piu’ colpita e’ stata, infatti, la fascia ionica, con violenti acquazzoni che hanno ingrossato i corsi d’acqua esondati in molti punti e allagando i terreni circostanti. Oggi si sta procedendo con la messa in sicurezza di queste zone. Diversi gli interventi di Vigili del Fuoco e Protezione Civile soprattutto per la verifica di alcuni immobili interessati da infiltrazioni.
Anche la viabilita’ e’ tornata lentamente nella norma. I mezzi dell’Anas hanno liberato le strade statali da fanghi e detriti. Secondo i bollettini meteo della Protezione Civile permane lo stato di allerta “arancione” sulla fascia ionica, ma dovrebbe registrarsi un progressivo miglioramento. A Crotone si e’ tenuta una riunione in Prefettura, presieduta e coordinata dal Prefetto Vincenzo De Vivo, convocata “per l’esame congiunto – spiega una nota – delle procedure di allertamento in ipotesi di condizioni meteo avverse.