Un tumulo in miniatura piazzato davanti alla porta dell’attivita’ commerciale. E’ l’ultima intimidazione subita dalla famiglia Congiusta, a nemmeno un mese di distanza dalla morte di Mario, che per 13 anni ha lottato per ottenere giustizia per l’omicidio del figlio Gianluca, ucciso il 24 maggio 2005. Qualche giorno fa, approfittando del caos per i festeggiamenti della Madonna di Portosalvo, qualcuno ha realizzato con del terriccio una sepoltura oltre le inferriate che separano la porta dell’attivita’ commerciale dalla strada. E’ solo l’ultima di una lunga serie di intimidazioni denunciata dalla famiglia, che ha sporto denuncia al locale commissariato di Polizia.