L’Università della Calabria tra i migliori atenei del mondo. A certificare la qualità dell’ateneo di Arcavata di Rende la QS World University Rankings, pubblicata oggi dagli analisti di QS Quacquarelli Symonds. Si tratta della classifica universitaria globale più consultata al mondo, giunta quest’anno alla sua diciassettesima edizione. Un risultato importante nonostante nella penisola italica continuano a registrarsi sempre più tagli ai finanziamenti destinati dall’Università e alla ricerca, un aumento costante di fuga dei “cervelli” all’estero e e di giovani che abbandonano gli studi. Nella nuova classifica guidata per il terzo anno consecutivo il MIT di Boston (Massachusetts Institute of Technology), seguita dalla Stanford University e Harvard gli atenei italiani ottengono risultati davvero importanti, con il Politecnico di Milano (137°) seguito a distanza dall’Università di Bologna e La Sapienza di Roma. La nuova classifica vede il debutto dell’ateneo calabrese, che si piazza all‘801° posto a livello globale. La classifica mondiale certifica tra gli aspetti positivi dell’Università della Calabria: la posizione geografica, la cooperazione con 220 università nel mondo, lo sviluppo della mobilità internazionale degli studenti oltre alla presenza, nel campus, di oltre 800 studenti provenienti da 78 Paesi. Sugli atenei italiani si registra il commento positivo di Ben Sowter, direttore QS Intelligence Unit. “Quest’anno si assiste ad un trend positivo e di crescita per la maggior parte delle università italiane incluse nella nostra classifica, grazie ad un miglioramento in media significativo nell’indicatore che misura la reputazione accademica e in quello che misura l’impatto della ricerca prodotta. Esiste una chiara correlazione tra queste due dimensioni”.