Tutto come da copione. Il Crotone saluta la Coppa Italia, si sbarazza di un fastidio che in questo momento della stagione e per come la sta vivendo non può essere diversamente. L’Udinese ha sostenuto un buon allenamento, rifilando quattro reti ai calabresi, trotterellando per 90 minuti dando l’impressione per quasi tutta la partita che la differenza con i rossoblù non fosse solo di una categoria ma molte di più. Modesto, al suo rientro dopo l’esonero di Marino, non poteva fare altro che provare qualche elemento rimasto per lungo tempo ai margini del progetto o nel dimenticatoio in vista dei prossimi impegni. Chiaro che quelli che giocheranno sabato (Estevez, Canestrelli insieme con i portieri) sono rimasti a riposo. Per gli altri un tempo per uno o al massimo un’ora. Ma niente di più. Il risultato quanto di più scontato al punto che anche chi ha designato l’arbitro aveva capito tutto anticipatamente mandando alla Dacia Arena un fischietto di Serie C, tale Gualtieri, che non arbitrava una partita così facile con tre punti veri in palio probabilmente da quando fischiava in Terza Categoria… forse.