La messa in scena del “Don Giovanni” di Amadeus Mozart, tratto dal libretto di Lorenzo Da Ponte, è stata una scommessa che il teatro e la Fondazione Politeama di Catanzaro hanno vinto. L’opera ha aperto la stagione teatrale nel segno della più alta tradizione lirica. Il “Don Giovanni” è stato prodotto dalla famiglia Colosimo in memoria del cavaliere del lavoro Giovanni Colosimo, il cui amore per la cultura è rimasto nella storia di Catanzaro. Carlo Colombara e Marco Camastra hanno interpretato al meglio i ruoli di Don Giovanni e del suo servo Leporello, così come efficace, nel ruolo di Zerlina, è stata il soprano Maria Francesca Mazzara. I costumi di Giusy Giustino, arrivati da Napoli grazie alla sovrintendente del “San Carlo” Rosanna Purchia, e le scenografie di Michele Della Cioppa hanno contribuito a condurre il pubblico in un mondo affascinante, con l’apporto dell’orchestra Filarmonica della Calabria, diretta per l’occasione da Marcin Nałęcz-Niesiołowski, e la direzione musicale di Filippo Arlìa.