Una donna è stata uccisa a Cetraro mentre stava facendo jogging. Anna Giordanelli, 53 anni, medico di base nel piccolo centro, è stata colpita alla testa con un corpo contundente ed è morta all’istante. Fermato un sospettato, legato alla vittima da vincoli familiari, che è stato portato nella caserma dei carabinieri per essere interrogato.
Il cadavere è stato trovato da alcuni passanti su un marciapiede in una via periferica del paese dell’Alto Tirreno Cosentino. Successivamente è stata rinvenuta, poco lontano, l’arma del delitto, un piede di porco sul quale gli inquirenti avrebbero trovato tracce utili per arrivare all’assassino.
La donna, sposata con un geologo del Comune e madre di due figli, non sarebbe stata uccisa per rapina o a causa di un incidente stradale: non le è stato sottratto nulla, neanche il telefonino che le è stato trovato addosso e sul luogo del delitto non ci sono tracce riconducibili a un’automobile che avrebbe potuto investirla. Dal primo esame esterno eseguito dal medico legale è stato subito evidente che Anna Giordanelli è stata uccisa con un corpo contundente: aveva infatti il cranio fracassato. La donna non presentava altre ferite né fratture che avrebbero potuto far pensare a un incidente stradale.
La Procura di Paola, per accertare le modalità di quanto accaduto, ha disposto l’autopsia sul cadavere della donna. “Dobbiamo valutare tutti gli elementi possibili – ha detto il procuratore Giordano – prima di poter formulare ipotesi complete sulla natura di questo omicidio, che al momento appare indecifrabile. Prima di poter dire qualcosa di concreto dobbiamo aspettare l’informativa dei Carabinieri e l’esito dell’autopsia”.
L’omicidio di Anna Giordanelli ha suscitato sgomento a Cetraro, dove la dottoressa era conosciuta, stimata e benvoluta.