Il 20 aprile, in occasione delle 4 ore di sciopero generale nazionale di categoria, anche in Calabria si terranno tre presidi davanti alle sedi di Confindustria a Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia, dalle ore 9 alle ore 12. Lo ha deciso l’attivo unitario dei lavoratori metalmeccanici. “La conquista del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – sostiene il sindacato – assume particolare rilievo in una regione come la Calabria martoriata da processi di desertificazione industriale e disoccupazione crescenti. Proprio in Calabria serve riconquistare un contratto nazionale che garantisca il potere d’acquisto dei salari, migliori le condizioni e le tutele per tutte le forme di lavoro, estenda la contrattazione di secondo livello, rilanci le relazioni industriali e l’occupazione. Con la mobilitazione e lo sciopero dobbiamo convincere le imprese ad investire davvero sui lavoratori. Fim, Fiom e Uilm della Calabria “fanno appello ai lavoratori attivi e a quelli in cassa integrazione, in mobilita’, che hanno perduto il lavoro e sono senza tutele, di mobilitarsi e partecipare allo sciopero ed ai presidi per conquistare anche una nuova politica industriale nella nostra regione in grado di attivare nuove opportunita’ e crescita’ occupazionale”.