Sabato alle ore 17:30 prenderanno il via gli incontri programmati dal “Cenacolo dell’Arte e della Cultura” presso la Dimora storica Grisolia, nel cuore del Centro antico di Cosenza. Gli eventi culturali sono promossi e moderati dal giornalista Franco Laratta, già parlamentare e Socio del Centro internazionale di studi gioachimiti. L’attualità del pensiero di Gioacchino da Fiore è il titolo della relazione che sarà svolta dal prof. Giuseppe Riccardo Succurro, Presidente del Centro Studi che da quarant’anni si occupa della divulgazione del pensiero dell’Abate calabrese collocato da Dante nel Paradiso fra gli spiriti sapienti. Nella Premessa a “San Bonaventura – La teologia della storia”, Joseph Ratzinger – Papa bendetto XVI – ricorda che Henry de Lubac ha dedicato ampi spazi a Gioacchino da Fiore. E il motivo scaturì dall’attualità che oggi Gioacchino ha raggiunto. Il pensiero di Gioacchino, infatti, non è rimasto chiuso nel Medio Evo ma si è proiettato nei secoli futuri penetrando nel cuore stesso dei processi formativi della civiltà europea. Gioacchino da Fiore va conosciuto, studiato e divulgato come uno dei grandi maestri della civiltà europea. Cristoforo Colombo si appellò più volte, nei suoi scritti, all’autorità profetica dell’Abate calabrese, collegando la sua missione esplorativa all’evangelizzazione delle ultime genti della terra. Anche i primi missionari francescani spagnoli dell’Osservanza partirono spinti dalla speranza gioachimita di poter creare nel nuovo mondo quella Ecclesia Spiritualis propria dell’ultimo tempo della storia della Salvezza, ponendo le basi di una tradizione culturale e spirituale gioachimita il cui filo rosso non si è mai spezzato nelle terre dell’America Latina. Una ricognizione esatta e completa del Gioachimismo nella cultura e nella letteratura europea è documentata negli Atti dei nove Congressi internazionali celebrati dal Centro Studi.