“L’incresciosa vicenda dello scalo crotonese che sta suscitando tanta indignazione ed incredulità nei cittadini e che ha portato i rappresentanti di tutte le forze politiche del capoluogo a riunirsi, ha toccato l’apice della vergogna e dell’insopportabilità”. Lo sostiene Antonella Stefanizzi segretario del Pd di Crotone. “Non si può seguitare a percorrere la via delle promesse e dell’innocenza generalizzata, come se non fosse successo nulla. I cittadini sono ormai stanchi di essere presi per i fondelli e giustamente reclamano la verità. Vogliamo, capire di chi è la responsabilità per questo ennesimo tradimento. Oltretutto, l’inconcludenza e l’irrisolutezza di alcuni atteggiamenti genera conseguenze ancora più gravi. Alimenta la sfiducia nelle istituzioni e fa crescere solo le forze populiste, vero pericolo per la democrazia. Se si vuole risolvere per davvero la questione dello scalo pitagorico –prosegue Antonella Stefanizzi- occorre in primo luogo, ristabilire la verità ma anche individuare chi e che cosa fino ad oggi ha impedito che questo avvenisse remando contro. Non è possibile come qualcuno vorrebbe farci intendere, che non ci siano colpevoli. Inutile oggi fare dietrologia. Nel contempo, mai come adesso è giunto il momento di mettere da parte le beghe per adoperarsi, tutti insieme. È apprezzabile che su questa delicata e spinosa questione, fin da subito ci abbia messo la faccia lo stesso governatore Oliverio che, dopo aver in questi mesi profuso tutto il proprio impegno per la riattivazione dello scalo promuoverà un incontro immediato con Sacal ed il Sindaco della città. Il partito crotonese condivide pertanto la linea adottata dal gruppo consiliare del Pd alla recente conferenza dei capigruppo ed è disponibile ad offrire ogni utile contributo che dovesse rendersi necessario per fare chiarezza e per individuare finalmente soluzioni vere per un territorio -conclude il segretario del Pd- che non accetta più di essere mortificato”.