“Non è sufficiente riempire le piazze, esibire mani pulite o vantarsi di una profonda e trasparente moralità; non basta ‘predicare’ la legalità, bisogna praticarla; occorre saldare le parole ai fatti, le aspirazioni ai progetti, la conoscenza alla responsabilità; bisogna trasformare la denuncia dell’ingiustizia in impegno per costruire giustizia e legalità”. A dirlo il questore di Catanzaro Maurizio Agricola intervenendo alla cerimonia per il 170mo anniversario della Fondazione della Polizia di Stato celebrato oggi anche nei 5 capoluoghi di provincia calabresi. “La legalità, lo sviluppo, l’ordinato vivere civile, la sicurezza, la libertà e la democrazia -ha aggiunto – sono progetti realizzabili e non utopie o illusioni sfuggenti e irrinunciabili”. Alla cerimonia a Reggio Calabria è intervenuto anche il prefetto Francesco Messina, Direttore centrale anticrimine della Polizia. “Reggio, per noi al Dipartimento di pubblica sicurezza, è una sorta di laboratorio. Abbiamo visto crescere il senso civico di questa città e di questa regione. C’è ancora molto da fare e contiamo sull’appoggio della cittadinanza e dei reggini”. Il questore di Reggio Bruno Megale ha sottolineato come “il sacrificio e l’equilibrio della Polizia hanno contribuito in maniera determinante alla tenuta del sistema Paese sempre più sollecitato da pericolose derive populiste e antidemocratiche alimentate dall’aggravarsi della crisi che ha trasversalmente interessato tutte le categorie socio-economiche e solo in parte contenute dagli interventi governativi di ristoro”. Le cerimonie, in tutte e cinque le province, sono state precedute dalla deposizione di corone di alloro davanti ai monumenti che ricordano le vittime della Polizia di Stato.