Il 26 maggio la presentazione del progetto vincitore del bando Living Lab
Raccontare Kroton e Crotone e il suo sistema culturale-creativo per favorire una fruizione non solo innovativa ma al tempo stesso sempre più consapevole del suo patrimonio. È il progetto Kroton Lab della Naos, società di consulenza specializzata nella valorizzazione dei Beni Culturali. Il progetto si è aggiudicato il bando regionale Living Lab, e nasce per migliorare le condizioni di offerta e fruizione del territorio e del suo patrimonio storico-archeologico, promuovendo reti di servizi e sistemi integrati, legandosi all’attivazione e al sostegno di processi di “appropriazione collettiva” da parte della popolazione, del proprio futuro legato alla storia della città, attraverso nuovi modelli innovativi. 
Due i partner che hanno dato vita al Kroton Lab: la Naos Lab e il Dipartimento Ingegneria Civile dell’Università di Salerno. Il progetto può contare sulla collaborazione di esperti di informatica grafica che elaborano sistemi a Realtà Aumentata e Realtà Immersiva, del Distretto di Alta Tecnologia per i Beni Culturali “Databenc”, e di aziende come la RDigital e la Spiron, con competenze proiettate verso il rilievo dell’architettura e del territorio.
Kroton Lab mira alla promozione di una nuova tipologia di fruizione, potenziando le bellezze già note ma soprattutto valorizzando luoghi e spazi meno conosciuti. Una equipe guidata dal professor Salvatore Barba, che dirige il Laboratorio Modelli dell’Università di Salerno, è stata a Crotone per eseguire rilievi, catalogazioni, ricerca e acquisizione dei reperti più interessanti presenti nei Musei di Crotone e Capocolonna. Un lavoro che è stato utilizzato nei laboratori di Naos e del Dipartimento Ingegneria Civile dell’Università di Salerno per dare vita ai “prodotti” che costituiranno il cuore di Kroton Lab. L’obiettivo mira, da una parte, a stimolare la Comunità di riferimento verso l’appropriazione del suo Patrimonio e propone, dall’altra, una nuova modalità di “visita culturale”; nuova sia nei “mezzi” che nei contenuti. Crotone è luogo fisico d’incontro di beni materiali e immateriali, di oggetti e racconti, di storie e leggende, di miti e culti. Nei prossimi giorni saranno divulgati ulteriori dettagli del progetto, per poi arrivare al 26 maggio, data in cui Kroton Lab verrà ufficialmente presentato alla città.