“Con l’istituzione dell’Osservatorio regionale contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro, la Calabria si dota di uno strumento utile per contrastare, oltre alle situazioni di mobbing segnalate, la grave piaga delle discriminazioni e per vigilare e monitorare la salute e la sicurezza dei lavoratori”. Per il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che ha presentato la proposta di legge approvata lunedì dall’Aula: “Il lavoro è misura di libertà, di dignità. È strumento di realizzazione di diritti sociali, ma le premesse necessarie sono la sicurezza e l’assenza di discriminazioni. Per questo – aggiunge – vorremmo che intorno a queste emergenze si mobilitasse un fronte ampio, un patto di alleanza tra istituzioni, società civile, forze sociali ed economiche, per sottolineare con forza l’impegno a combattere questi fenomeni che sconvolgono la vita di troppe famiglie e che sfigurano anche il mondo delle imprese. Ogni incidente registrato e ogni forma di discriminazione sul lavoro hanno un costo: umano anzitutto, morale, sociale, economico”.