Il sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia, è stato vittima dell’ennesimo atto intimidatorio, tre incendi, in tre punti diversi sullo stesso terreno di famiglia, sono stati appiccati da ignoti. Sono intervenuti i vigili del fuoco e i Carabinieri che hanno accertato la natura dolosa dei roghi.
“Come ho detto anche l’altra volta, quando ho subito l’altro attentato, non mi hanno fatto niente, sono alla luce del sole davanti sezione di Rinascita Per Cinquefrondi, se qualcuno vuole dirmi qualcosa lo faccia qui. Solo i vigliacchi agiscono di nascosto”, ha affermato il primo cittadino del paese reggino.
Il vile attacco subito dall’amministratore locale ha suscitato sdegno nella comunità, attestazioni di vicinanza e un’ondata di solidarietà per lui e la sua famiglia.
Solidarietà è stat espressa anche dalla presidente dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro, “Si tratta – afferma Succurro – di un gesto vile e inaccettabile, che va condannato con fermezza e che non deve in alcun modo minare la serenità, la libertà e la determinazione di un sindaco impegnato quotidianamente al servizio della propria comunità. Siamo accanto al sindaco Michele Conia, alla sua famiglia e alla comunità di Cinquefrondi, certi che non si lasceranno intimidire da chi tenta di colpire nell’ombra”.
Incendi dolosi nella proprietà del Sindaco di Cinquefrondi (RC)

