Rieccolo, ci era mancato negli ultimi anni ma è tornato prepotentemente. Parliamo del tormentone per l’allenatore. E possono dirlo chiaro e forte i tifosi del Crotone che, quattro anni fa, dopo l’esonero di Menichini e il triennale a Drago e l’accordo con Juric a luglio dello scorso, si erano dimenticati del vociare intorno alla guida tecnica. Quest’anno, con la serie A, ci risiamo e soprattutto le voci intorno a Juric non fanno dormire sonni tranquilli ai supporters crotonesi. Ma andiamo per ordine. Fabrizio Preziosi, figlio di Enrico, patron del Genoa, non nasconde la sua ammirazione per il tecnico del Crotone ma d’accordo col padre ha la necessità di alleggerire il monte ingaggi.
Quello di Gian Piero Gasperini è sicuramente uno dei costi che la dirigenza rossoblù non vuole più sopportare: un milione e 100mila euro all’anno moltiplicato per due visto il biennale che vanta, questa la cifra sottoscritta col tecnico fresco vincitore del derby della Lanterna. La famiglia Preziosi auspica che il tecnico di Grugliasco possa trovarsi una sistemazione per poter far spazio e Juric nonostante i tifosi la pensino diversamente. Gasperini, naturalmente, non ha nessuna fretta di levare le tende forte del contratto a meno che il valzer di panchine, che si dovrebbe innescare alla chiusura della stagione, non gli permetta di andare altrove ma alle stesse condizioni di Genova se non meglio. Per lui si era mosso il Cagliari ma Giulini ha confermato da poco Rastelli anche in serie A.
Si libererà anche la panchina del Torino: il feeling tra Ventura e i tifosi si è interrotto. Ma anche qui il tecnico genovese è forte di un biennale firmato con Cairo. Gasperini in casa Toro è un’ipotesi che non regge visti i passati in bianconeri del tecnico di Grugliasco mentre è saltata anche l’ipotesi Lazio (Lotito ha blindato Simone Inzaghi) così come appare difficile che il Gasp possa tornare a Milano ma questa volta sull’altra parte del Naviglio, quella rossonera. Non resta che aspettare perchè in questo mondo nessuno ci vuole rimettere un centesimo e allo stesso tempo sono in tanti a voler risparmiare. E Juric? Il Genoa lo marca ormai da tempo, con lui abbatterebbe la spesa per la guida tecnica ma si deve disfare di Gasperini, cosa non facile. Il Crotone che fa? Aspetta di incontrarsi con il tecnico della promozione per capire le sue intenzioni e anche le condizioni. Ma occorrerà aspettare, almeno un paio di settimane. Sono tante le panchine che dovranno trovare il giusto allenatore in serie A: Milan, Torino, Chievo, Atalanta e anche Sampdoria visto l’ormai sicuro divorzio di Montella con Ferrero.
Anche a Firenze c’è maretta tra il portoghese Paulo Sosa e la famiglia Della Valle. Insomma è un complicatissimo rompicapo dove molte tessere si dovranno incastrare alla perfezione per poi innescare l’effetto domino e di conseguenza il tourbillon di spostamenti di panchine. Ma tempo ce n’è, occorre solo avere un po’ di pazienza.