Il 7 novembre prossimo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella giungerà in visita ufficiale a S. Demetrio Corone, su invito della Amministrazione comunale, in occasione del 550° anniversario della morte di Giorgio Castriota Skanderbeg (1404-1468), principe, condottiero, patriota albanese e difensore della cristianità. Da alcuni giorni è partito il lavoro della macchina organizzativa. Un elicottero del cerimoniale del Quirinale ha sorvolato l’area attigua al complesso del Collegio di Sant’Adriano, dove la mattina del 7 il presidente Mattarella dall’aero porto di Lamezia in elicottero giungerà a S. Demetrio Corone per presenziare la ricorrenza dell’anniversario nel Collegio italo-albanese di Sant’Adriano. Alle operazioni di pianificazione hanno preso parte il prefetto di Cosenza, Paola Galeone, il colonello Piero Sutera del Comando provinciale dei carabinieri e altri vertici militari, della Guardia di Finanza, della Protezione Civile, dirigenti della Regione e della Provincia. A S.Demetrio Corone Mattarella incontrerà il suo omologo Ilir Meta, presidente della Repubblica di Albania. “Il presidente Meta ha voluto celebrare l’evento insieme al presidente Mattarella in Italia in una comunità arbëreshe per sancire il legame che esiste tra i due popoli – fa sapere il sindaco Salvatore Lamirata – mentre la scelta del Collegio è motivata dal ruolo che l’Istituto ha svolto per il Risorgimento Italiano e per il Risorgimento Albanese”. Per il centro arbëresh, la visita del presidente Mattarella sarà un evento storico e di rilevanza internazionale, essendo la prima volta che un presidente della Repubblica italiana vi mette piede, e contemporaneamente a un capo di Stato straniero. Un evento fuori dall’ordinario. Il presidente Meta, invece, non è il primo capo di Stato del Paese delle aquile in visita ufficiale a S. Demetrio Corone. Prima di lui, nell’ottobre 1995, con grande accoglienza e partecipazione popolare fu la volta di Sali Berisha, poi di Alfred Moisiu nell’aprile 2003, mentre la terza visita di un presidente shqipetaro fu quella di Bujar Nishani nell’aprile 2015.