Quel punto necessario per l’aritmetica salvezza in B il Crotone se lo dovrà conquistare all’ultima gara allo Scida contro l’Ascoli. Così come nella stagione 2014-15’ i calabresi dovranno aspettare gli ultimi 90 minuti per festeggiare la salvezza. A Spezia è andato quasi tutto storto per i ragazzi di Stroppa che sono sembrati mollicci e con poche idee. A parziale scusante c’è il fatto che l’allenatore rossoblù ha davvero dovuto fare la conta prima della gara visto che oltre ai forfait di Pettinari, Rohdén e Nalini, in panchina sono rimasti anche Spolli e Sampirisi oltre all’assenza di Benali per squalifica. Lo Spezia ha fatto il suo, ha cercato, voluto e ottenuto una vittoria che lo tiene in corsa per i playoff. Il Crotone gioca un primo tempo a ritmi blandi, quasi mai si rende pericoloso dalle parti di Lamanna anzi più volte deve alzare le barricate per evitare guai peggiori. Augello è stata una spina nel fianco destro dei rossoblù che spesso se lo sono fatti scappare. Ed in una di queste circostanza che al 25’ è arrivato il vantaggio dei locali. Galabinov arriva prima di tutti e con comodità sul traversone del difensore, la gira di testa senza saltare mentre Cordaz non accenna all’uscita con Vaisanen e Marchizza che se lo perdono. Sesto centro dell’attaccante spezzino che torna al gol dopo la doppietta all’Ascoli. Il Crotone non reagisce nonostante le sollecitazioni di Stroppa che dalla panchina si sgola per incoraggiare i suoi ragazzi ma senza fortuna. E visto che i guai non vengono mai da soli allo scadere del tempo anche Curado alza bandiera bianca e lascia il campo in barella per un problema muscolare. Zanellato poi rischia di finire anzitempo la partita per un’entrata quasi da rosso sulla caviglia di Bartolomei ma Marinelli è indulgente e si limita solo al giallo. Dopo il riposo il Crotone torna con un piglio differente: chissà cosa avrà urlato Stroppa negli spogliatoi! Si vede una squadra più propositiva, con Sampirisi, entrato al posto di Curado, che prova anche a spingere. E in questo inizio incoraggiante c’è anche uno dei pochi tiri degno di questo nome verso la porta di Lamanna: lo scaglia Milic con una risposta decisa del numero uno spezzino. Al 10’ un inguardabile Machach viene richiamato in panchina per Mraz, risponde Marino inserendo Maggiore (autore di una doppietta nello scorso turno a Palermo nel 2-2 dello Spezia al Barbera). La spinta del Crotone si ferma dopo 20 minuti e lo Spezia torna ad essere padrone della gara. Stroppa prova con i cambi inserendo Kargbo per Firenze. Lo Spezia segna anche il 2-0 ma l’arbitro cancella la rete di Augello che mette in gol una respinta del palo colpito da Maggiore ma da posizione irregolare. Marino poi richiama Da Cruz per Bidaoui che un minuto dopo il suo ingresso segna il gol del 2-0. Che nasce da un errato controllo di Milic che permette a Ricci di mettere in movimenti Gyasi che offre all’ex Bidaoiu un pallone d’oro da spingere in porta. Col risultato al sicuro lo Spezia controlla, il Crotone non ha più forze e idee e si arriva al fischio finale senza ulteriori emozioni. Queste il Crotone le dovrà regalare ai suoi tifosi sabato prossimo in casa contro un Ascoli che dopo il ko casalingo contro il Palermo ha abbandonato la corsa playoff.
SPEZIA 2
CROTONE 0
MARCATORI Galabinov al 25’ p.t.; Bidaoui al 36’ s.t.
SPEZIA (4-3-3) Lamanna 6,5; Vignali 6,5, Terzi 6,5, Capradossi 6,5, Augello 7; Bartolomei 6 (dal 24’ s.t. Maggiore 6), Ricci 6,5, Mora 6 (dal 45’ s.t. Crimi s.v.), Gyasi 6,5, Galabinov 7, Da Cruz 5,5 (dal 35’ s.t. Bidaoui 6,5). PANCHINA Manfredini, Barone, Brero, Crivello, Pierini, Di Francesco, Ligi, Okereke, Da Col. ALLENATORE Marino 7.
CROTONE (3-4-3) Cordaz 5; Curado 5,5 (dal 44’ p.t. Sampirisi 5,5), Vaisanen 5, Marchizza 5; Molina 6, Zanellato 5,5, Barberis 5,5, Firenze 5 (dal 10’ s.t. Kargbo 5,5), Milic 5; Simy 6, Machach 4,5 (dal 31’ s.t. Mraz 6). PANCHINA Festa, Figliuzzi, Spolli, Cuomo, Valietti, Tripaldelli, Tripicchio, Gomelt, Nanni. ALLENATORE Stroppa 5,5.
Arbitro Marinelli di Tivoli 6,5
Guardalinee Grossi 6,5 – Capone 7
NOTE spettatori 5mila circa. Espulsi nessuno. Ammoniti Vaisanen (C), Milic (C), Zanellato (C), Mora (S) tutti per gioco scorretto. Tiri in porta 4 (con un palo) – 3, tiro fuori 5-4. In fuorigioco 4-1. Calci d’angolo 3-6. Recuperi 3’ p.t., 4’ s.t.