Il Crotone pareggia in trasferta a Livorno ma paradossalmente il gol più bello lo segna a Pescara e grazie ad un suo ex. Il gol a tempo scaduto di Mirko Eramo permette al Trapani violare l’Adriatico e bloccare la formazione di Oddo. Il Crotone, col pareggio del Picchi allunga ancora di un altro punto e va a +11 dagli abruzzesi quando mancano 13 gare alla fine. Gara dai due volti quella di Livorno. Primo tempo frizzante, scoppiettante e anche nervoso, specie dopo le decisioni arbitrali. Nel secondo tempo le due squadre non si fanno male e si accontentano di portarsi a casa un pareggio.
Il Crotone, con l’uomo in più per 70 minuti grazie ad una pedata stile wrestling di capitan Luci (nella foto) punita giustamente col rosso, forse avrebbe potuto e dovuto osare maggiormente. Non è stato il solito squalo che, specie in trasferta, ad ogni affondo crea un disagio agli avversari. Magari sarà stato merito anche del Livorno che ha centuplicato gli sforzi ma con una vittoria a quest’ora la testa della classifica era il giusto premio e parlare con Juric di serie A prima di Pasqua non sarebbe più blasfemia. Termina senza reti ma con un Crotone più ricco in classifica, con il campionato che consuma una nuova giornata, con le distanza che si dilatano dalle inseguitrici, la serie A che si fa sempre più vicina e con Juric ancora non si espone ma prima o poi, dovrà smettere di giocare a nascondino.