Il Cosenza vince all’Arechi ed inguaia la Salernitana, nell’ultima fatica stagionale. I rossoblu vincono a Salerno sedici anni dopo l’ultima vittoria (1-2 il 24 maggio 2003), con l’ennesima ottima prestazione, conquistando la quarta vittoria esterna e chiudendo il campionato con 46 punti. Vantaggio rossoblu al 44′ con Garritano, pareggio di Rosina al 62′ e gol vittoria di Palmiero al 90′. Per la squadra di Gregucci ultimi 90′ al cardiopalma, con la delicata trasferta di Pescara alle porte e il dover attendere anche i risultati delle dirette concorrenti alla salvezza. CRONACA – Braglia cambia qualcosina dall’ultima sfida casalinga con il Venezia di mercoledì scorso, confermando però il 3-5-2. Tra i pali torna Saracco, in difesa Capela, Schetino e Legittimo, centrocampo composto da Bittane, Bruccini, Palmiero, Trovato e D’Orazio a sostegno di Garritano e Tutino. Formazione a specchio per Gregucci con Mantovani, Schiavi e Lopez a difesa di Micai; Casasola, Rosina, Minala, Di Tacchio e Memolla, in avanti Calaiò e Djuric. Dopo i primi minuti di studio, la prima occasione è di marca calabrese. È D’Orazio al 10′ a cercare il tiro da fuori, ma la palla viene deviata da un difensore in angolo. È il Cosenza a fare la gara con la Salernitana in difficoltà. Al 15′ Tutino non arriva per un soffio su un cross velenoso di Garritano. Il primo tiro dei padroni di casa arriva al 20′, ma la conclusione di Rosina è ribattuta da Capela. Ci prova Djuric al 24′ ma Saracco è pronto. Quattro minuti più tardi è Bruccini a salvare su un tiro di Bruccini dai venticinque metri. Al 44′ arriva il vantaggio del Cosenza: Tutino crossa al centro dalla destra, sul secondo palo è pronto Garritano che fa esplodere i 600 tifosi cosentini all’Arechi (0-1). Ad inizio ripresa i due tecnici effettuano il primo cambio. Braglia richiama Trovato ed inserisce Embalo, Gregucci risponde con Mazzarani al Memolla. Embalo prova da fuori, al 47′, ma il suo termina alto. Il tecnico toscano al 49′ è costretto ad un nuovo cambio per l’infortunio di Legittimo, al suo posto entra sul terreno di gioco Dermaku. Al 54′ Tutino, dopo un uno-due con Embalo, si presenta davanti a Micai, che si supera e manda in angolo. Tre minuti più tardi è Rosina a scaldare le mani di Saracco su calcio di punizione. Al 63′ arriva il pareggio della Salernitana, con una mischia in area rossoblu, dopo una respinta di Saracco sul tiro di Calaiò, con il pallone che termina sui piedi di Rosina che insacca (1-1). Braglia cambia ancora, richiamando in panchina un acciaccato Tutino per Sciaudone. Ed è il Cosenza a salire nuovamente in cattedra e a sfiorare in più occasioni il raddoppio. Al 73′ Garritano spedisce alto dal limite dell’area campana. Un minuto più tardi è Micai a salvare sul nuovo entrato Sciaudone. Garritano manda al lato, dopo una bella combinazione Palmiero-Bruccini. Il Cosenza continua a spingere con Embalo che non centra la porta (80′). Gregucci prova il tutto per tutto inserendo Akpa al posto di Minala. Nuova occasione per Embalo, che sfiora il palo all’85’, prima del gol vittoria di Palmiero con un preciso fendente, che batte Micai. Sul gol c’è il dubbio della posizione di Bittante, ma né l’arbitro Guccini né il guardalinee segnalano l’offside. Nel lungo recupero (6′), annullato un gol ad Embalo per fuorigioco, con la posizione dell’attaccante rossoblu che era regolare. Al triplice fischi per la Salernitana, mentre sotto il settore ospite scoppia la festa, con i calciatori a festeggiare la quarta vittoria esterna stagionale. Il campionato dei Lupi finisce così con una vittoria prestigiosa e ben 46 punti in classifica, per i campani la trasferta di Pescara e l’incubo play-out. [Foto Andrea Rosito]
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