Minuto 94′, contropiede del Cosenza: Millico lanciato sull’out sinistro, scivola, si rialza e serve Gerbo, che si accentra e spara a botta sicura ma la palla incoccia sulla traversa. La gara del Tardini finisce così con il Cosenza di Zaffaroni che va vicino al “colpo grosso” applaudito dai 1300 tifosi al seguito, mentre il Parma di Maresca è subissato dai fischi del propri tifosi. Una gara dei due volti la sfida tra i ducali e i calabresi, con i padroni di casa che vanno in vantaggio al primo affondo con Juric al 12′ ed un Cosenza timido e pauroso che riesce ad imbastire azioni di gioco. Nella ripresa i rossoblu giocano da grande squadra e sbattono contro un Buffon, che sembra quello dell’esordio in Serie A a sedici, che chiude la porta alle conclusioni calabresi, prima e dopo il pari di Tiritiello al 73′, con il match point sui piedi di Gerbo fermato dalla traversa. CRONACA – Maresca schiera i suoi con un 3-5-2: Del Parto, Danilo e Cobbaut davanti a Buffon; centrocampo formato da Mihalia, Vazsquez, Brunetta, Juric e Coulibaly, in avanti l’ex Tutino in coppia con Inglese. È il Cosenza a rendersi per prima pericoloso. Caso tira dal limite dell’area, con Buffon para in due tempi. Al primo affondo i ducali passano in vantaggio. Inglese crossa al centro, Tiritiello perde Juric in area, con il croato che batte Vigorito (1-0). Cosenza tramortito dallo svantaggio e Parma padrone assoluto del gioco. Al 26′ i calabresi conquistano un calcio di punizione ai trenta metri. Si incarica del tiro Carraro, che non impensierisce Buffon. Due minuti più tardi Cobbaut serve in area Inglese, che di testa manda alto. I restanti minuti vedono un Parma controllare ed un Cosenza che riesce a produrre una reazione. Maresca e Zaffaroni non cambiano nulla ad inizio ripresa. Al 48′ Delprato tira dalla distanza, parato in due tempi da Vigorito. Da questo momento in poi è il Cosenza a fare il match. Al 52′ Palmiero batte una punizione e serve Caso, che solo davanti a Buffon si fa respingere la conclusione. Passano 120″ è il furetto rossoblu di testa, da due passi, angola troppo con il pallone che esce di un soffio a lato. Al 57′ doppio cambio nel Parma: Schiattarella per Brunetta e Benedyczak per Inglese. Al 58′ Caso si presenta nuovamente da solo davanti a Buffon che respinge, sulla ribattuta Gori spara alto. Doppio cambio al 63′ anche per il Cosenza: escono Vallocchia e Anderson al loro posto Boultam e Florenzi. Al 68′ doppio intervento di Buffon che respinge prima un calcio di punizione dal limite di Rigione poi salva di piede su Tiritiello a pochi passi dalla linea. Sul proseguo dell’azione la palla arriva a Rigione che calcia, ma Schiattarella si immola e devia in angolo. Il campione del Mondo 2006 devia una conclusione di Gori al 73′, ma nulla può sugli sviluppi del corner, con Tiritiello che fa di testa fa esplodere il settore ospite (1-1). Gol che cambia l’inerzia della gara con il Cosenza che spinge sull’acceleratore ed il Parma che arranca. Zaffaroni inserisce all’81’ Millico al posto di Caso, mentre Maresca butta nella mischia Man al posto di Mihalia. All’84’ ripartenza rossoblu con Situm che serve Gori, ma la conclusione dell’attaccante fiorentino è deviata in angolo da Buffon. All’85’ Vigorito su un retropassaggio di Rigione si impappina e rischia di subire gol sul pressing di Benedyczak, ma si salva in corner. Cambia ancora il tecnico calabrese all’87’ che richiama l’ammonito Palmiero ed inserisce Gerbo. Sul finire del match il Cosenza ha la palla per vincere la partita. Millico strappa il pallone a Cobbaut, scivola ma si rialza, prima di servire Gerbo, che conclude a rete, ma la sua conclusione scheggia la traversa. È l’ultima emozione al Tardini, finisce 1-1 con il Cosenza che torna in Calabria con qualche recriminazione ed un punto che fa morale. Per i padroni di casa bordate di fischi e la panchina di Maresca che continua a traballare.