“In merito alla discarica di Castrovillari ubicata a Campolescio, da consigliere regionale calabrese proseguirò la battaglia che come ambientalista ho sempre condotto insieme agli attivisti locali, i quali continueranno ad essere indispensabili in questa lotta di civiltà per il bene comune. L’obiettivo è che al più presto inizino i lavori di tombatura del sito, già finanziati dalla Regione”. Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Ferdinando Laghi, presidente del gruppo “De Magistris Presidente”. “La storia di questa discarica, che rappresenta una ferita ancora aperta per l’area del Pollino – aggiunge il consigliere regionale – dimostra la perfetta coincidenza di indirizzo politico tra il centrodestra e il centrosinistra, di Castrovillari e non solo, abbagliati dalla prospettiva, insana quanto inattuale, di abbancare altre tonnellate di rifiuti. Come se la tutela dell’ambiente e della salute non fossero una priorità assoluta e come se il riciclo dei rifiuti non servisse a migliorare l’economia generale e la qualità della vita nei singoli territori. Intanto, il processo a carico del direttore dei lavori di adeguamento della discarica in questione, scaturito dagli studi e dalle denunce che avevamo fatto come gruppo di ambientalisti, ha subito un ulteriore rinvio, stavolta al marzo prossimo. Il professionista è imputato per gli interventi operati sulla discarica di Campolescio, avvenuti in totale difformità rispetto alla progettazione definitiva autorizzata. Allora riuscimmo a fermare l’utilizzo dell’impianto come deposito di nuove montagne di rifiuti”. “Adesso – conclude Laghi – c’è la necessità di chiudere una volta per tutte, con la tombatura della discarica, questa brutta vicenda di pesanti doppiezze e storture politiche perpetrate dai partiti tradizionali”.