Vince il Benevento, ma il Cosenza non sfigura nell’anticipo della trentacinquesima giornata della Serie B. Una gara con sei gol e molte azioni da rete, tra due squadre che hanno giocato a viso aperto alla ricerca dell’intero bottino in palio. Sotto di due gol, Bandinelli (25′) e Caldirola (28′), i rossoblù prima accorciano con Sciaudone (38′) e poi pareggiano con Tutino (44′). Nella ripresa un errore difensivo sul gol di Armenteros (53′) ed il gol di Coda (81′), viziato da un netto fuorigioco di Insigne condannano i calabresi. CRONACA – Bucchi sceglie il 4-3-1-2 con Gyamfi, Antei, Caldirola e Letizia davanti a Montipò, centrocampo a tre con Del Pinto, Viola e Bandinelli, Insigne trequartista davanti al duo d’attacco Armenteros-Coda. Braglia risponde con un 3-5-2 con Capela, Dermaku e Hristov, davanti a Perina, centrocampo folto composto da Baez, Bruccini, Palmiero, Sciaudone e D’Orazio, davanti Embalo e Tutino. Partono bene gli ospiti che al 3′ hanno la possibilità di rendersi subito pericolosi. Ripartenza veloce con Palmiero, che serve Tutino, che sbaglia però il cross. Tre minuti più tardi è il Benevento ci prova con un tiro di Viola. All’8′ capitan Del Pinto si fa male, prova a restare in campo, ma è costretto ad uscire, sostituito da Tello. “Streghe” vicine al vantaggio al 21′, sugli sviluppi di un corner, Caldirola impatta bene di testa, ma sulla linea salva Sciaudone, a Perina battuto. Vantaggio che arriva quattro minuti più tardi con Bandinelli, al quarto centro stagionale, che sfrutta al meglio un preciso assist di Armenteros (1-0). Cosenza che accusa il colpo e subisce, tre minuti dopo, anche la seconda rete campana. Il colpo di testa di Caldirola, che elude la marcatura di Dermaku, questa volta è più preciso e nulla può Perina (2-0). Tutino al 29′ ha la palla per riaprire il match, ma si “incarta” davanti a Montipò. Calabresi che spingono sull’acceleratore e al 33′ vanno vicino alla segnatura con Bruccini, che cerca il tiro a giro, ma il portiere beneventano sventa il pericolo. Sul successivo angolo il Cosenza accorcia le distanze: Embalo colpisce il palo, irrompe Sciaudone che insacca (2-1). Al 44′ arriva il clamoroso pareggio calabrese. Tutino approfitta di un rimpallo in area giallorossa, si defila sulla sinistra e batte Montipò (2-2) facendo esplodere i mille tifosi al seguito dei calabresi. Sul finire della prima frazione Coda, in sospetta posizione di fuorigioco, viene fermato da Perina in uscita. Ad inizio ripresa seconda sostituzione per il Benevento con Volta, che prende il posto di Antei. La prima occasione è di marca giallorossa con Coda, che sfiora il palo. Al 54′ la squadra di Bucchi torna in vantaggio con un gol “fortunoso” di Armenteros, sugli sviluppi di un corner (3-2). Braglia la 55′ sostituisce Hristov, con Idda che torna in campo dopo l’infortunio. Al 69′ Embalo viene atterrato nei pressi del vertice dell’area, ma l’arbitro Di Martino fa proseguire. Tre minuti più tardi Braglia tenta la carta Mungo, richiamando in panchina uno stanco Sciaudone. Al 74′ ci prova Tutino da fuori, ma Montipò para senza problemi. All’81’ arriva la quarta rete del Benevento con Coda, al 19° centro stagionale, servito da Insigne, partito però in netta posizione di fuorigioco. Il Cosenza ci prova ma non riesce ad impensierire la difesa campana. Al 90′ Coda tenta due volte la conclusione, ma Perina prima respinge e poi blocca. Nel recupero c’è spazio per l’ingresso in campo di Vokic al posto di Coda e per qualche discussione accesa in campo, prima del triplice fischio del signor Di Martino. Esplode la festa del “Vigorito” con il Benevento che sale a 56 punti in classifica e spera “ancora”, per il Cosenza una buona prova e gli applausi convinti dei propri supporters. [Foto IlCosenza.it]