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Crotone
Dicembre,26,2024

Giornate FAI di Primavera, alla scoperta dei luoghi da visitare il 25 e 26 marzo: Torre Capo Pellegrino – Torre Scifo – Crotone

In questo fine settimana si svolgono le giornate FAI di primavera, la manifestazione di punta del FAI, giunta alla 31ª edizione, offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire sorprendenti tesori d’arte e natura in tutta Italia, partecipando alle visite a contributo libero proposte dai volontari della Fondazione in oltre 750 luoghi in 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti, in Calabria sono 13 i luoghi da visitare, oggi vi portiamo a: Crotone.

TORRE CAPO PELLEGRINO – TORRE SCIFO

Il promontorio di Capo Colonna (promontorio Lacinio), posto a sud di Crotone costituiva in età antica un importante punto di riferimento per le numerose navi in transito sulla rotta commerciale che collegava la Grecia e l’Asia Minore con l’Italia attraverso il Mar Ionio. La Torre di Capo Pellegrino rientrava in un disegno di difesa costiera ed oggi essa si affaccia sulla baia Cicala-Scifo in piena zona di riserva integrale dell’Area marina protetta “Capo Rizzuto”.

La torre fu costruita sul capo Pellegrino dal mastro Gio. Bernardino de Sena di Catanzaro nei primi anni del ‘600 e prenderà dapprima il nome di Torre di Capo Pellegrino e poi di torre di Scifo. Di questa torre ci da notizia G.B. Nola Molise nel 1649, affermando che assieme a quella del Lo Marello, era stata costruita da poco a spese della Regia Corte. Dopo l’Unità d’Italia la torre di Scifo fu ceduta dal Demanio dello Stato al marchese Antonio Lucifero.

Il fortilizio ben conservato presenta una pianta di forma quadrata ed è munita di robusti contrafforti e cordonatura in pietra, è dotato di una scala esterna e di un piccolo ponte d’accesso. Nella Baia di Scifo è stato ritrovato un relitto di epoca romana che trasportava lastre di marmo provenienti dall’Asia Minore; il carico sparso sul fondale, a circa 7/8 metri di profondità, riporta la data del 197 d.C. ipotizzato l’inabissamento della nave ai primi anni del III secolo.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
La torre non è normalmente visitabile. Il Marchese Lucifero, proprietario del bene, l’ha resa eccezionalmente fruibile ai visitatori per le GFP aprendo gli spazi interni disposti su tre piani, con stanze ed ambienti storici di sicuro interesse e rendendo visitabile anche il contesto perimetrale dell’area privata: un giardino ricco di vegetazione con una vista mozzafiato sulla baia antistante.

INIZIATIVE SPECIALI
La Torre di Capo Pellegrino, nota anche come Torre Scifo, costituisce da secoli uno dei più suggestivi ed affascinanti elementi paesaggistici del promontorio Lacinio. La sua storia è strettamente legata alle vicende che hanno caratterizzato il territorio di Capocolonne, dal 600 a tutt’oggi. La Torre è un bene privato quasi mai reso accessibile al pubblico. La proprietà del Marchese Lucifero sarà resa eccezionalmente luogo di visita per le Giornate FAI di Primavera.

VISITE A CURA DI
Apprendisti Ciceroni Liceo “G.V. Gravina” di Crotone

VISITE IN LINGUA STRANIERA
Inglese

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