Non bisogna fare terrorismo, Gimbe ha trovato eccessiva nei toni la comunicazione fatta dai media sulla variante Omicron. “Oggi non abbiamo le informazioni per poter annunciare una catastrofe – afferma Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – bisogna prendere tempo sapendo che ci vorranno almeno due settimane per capire se gli effetti delle mutazioni saranno reali. Gli scienziati non sono particolarmente preoccupati”. Parlando della gestione della pandemia, Cartabellotta aggiunge che le varianti di preoccupazione finiscono sempre per emergere in Paesi che hanno basse coperture vaccinali. Sui nuovi vaccinati, invece, si registra un bell’aumento quasi del 31%. C’è ancora spazio per convincere altre persone. I colloqui personalizzati con i medici sono quelli più efficaci in questo senso.