“Negli ultimi mesi come Lega comunale Uila di San Giovanni in Fiore in rappresentanza dei lavoratori agro-forestali del territorio, abbiamo affrontato criticità e cambiamenti interni all’organizzazione, ma soprattutto verso la forestazione con i suoi 500 operai idraulico-forestali impegnati quotidianamente nelle varie attività previste dal piano attuativo regionale. Si tratta di un patrimonio di risorse umane schierate a tutela dell’ambiente e a supporto della protezione civile, così come prevede la normativa regionale”. E’ quanto scrive in una nota Andrea Urso, segretario cittadino della Uila. “Con questa forte consapevolezza, abbiamo contribuito e contribuiamo alla ricerca costante di soluzioni, in direzione delle attività di A.I.B (servizio antincendio), del ruolo delle G.P.G (guardie particolari giurate), della necessità di riconoscere le specializzazioni agli operai idraulico forestali aventi diritto. Abbiamo insistito ed insisteremo nella necessità di garantire una costante formazione di tutti i lavoratori senza dimenticare che tanti di essi attendono da molto tempo la giusta valorizzazione ed i dovuti riconoscimenti. Resta nell’agenda di tutto il sindacato e della Uila in particolare, la priorità – spiega Urso – della sottoscrizione del contratto integrativo regionale (C.I.R), che a partire dalla precedente giunta regionale fa registrare ritardi incomprensibili ed intollerabili. Noi pensiamo che la firma del C.I.R. possa contribuire in maniera decisiva alla risoluzione di problematiche giuridiche, economiche e organizzative che se non affrontate con urgenza rischiano di diventare centinaia di vertenze legali. Con la firma del C.I.R. oltre sottrarre i lavoratori forestali dalla discrezionalità eccessiva di taluni funzionari del settore, daremo ancora maggiore trasparenza alle rivendicazioni dei lavoratori e alle loro aspettative. Il parco mezzi complessi consegnato recentemente a Calabria Verde mette il settore in una condizione di modernità ed efficacia. Intorno a questa realtà locale, noi pensiamo che debbano schierarsi a difesa dei forestali sangiovannesi tutte le forze sociali, politiche ed istituzionali locali, partendo dal presupposto che il lavoro dei forestali rappresenta l’unico baluardo contro il dissesto idrogeologico, il degrado ambientale e lo spopolamento delle aree interne. Auspichiamo in tal senso – conclude il segretario della Uila Urso – che nessuno utilizzi mai più la forestazione e i forestali in chiave politico-clientelare.