“È stata sottoscritta oggi, alla presenza del presidente della Regione Mario Oliverio, nella sede della Cittadella, la Convenzione per la costruzione di un impianto idroelettrico sul fiume Trionto nella provincia di Cosenza”. Lo comunica, una nota, l’ufficio stampa della giunta regionale della Calabria. “L’atto – si legge nel comunicato – è stato firmato dal dirigente generale del dipartimento Sviluppo economico e attività produttive Fortunato Varone e dal presidente del Consorzio di Bonifica dei Bacini dello Ionio Cosentino Marsio Blaiotta. La firma della convenzione è propedeutica rispetto al rilascio del successivo decreto autorizzativo e rappresenta un passo importante verso la realizzazione di un intervento per anni rimasto incompiuto. Per il presidente Oliverio “si tratta di un impianto di estrema importanza che consentirà di rendere fruibile una quantità d’acqua, a fini potabili e per uso agricolo, superiore all’attuale fabbisogno, assicurando anche un’operazione di bonifica ambientale del territorio dopo anni di abbandoni e incurie. Un progetto concreto che avrà ricadute positive nel campo agricolo, ambientale e turistico e sulla vita dei cittadini”. Blaiotta entrando nello specifico del progetto ha spiegato che “l’impianto per la parte irrigua andrà a servire la zona Jonica Cosentina da Corigliano in giù. Consentirà di utilizzare un’acqua di elevata qualità proveniente dalla località ‘puntadura’, nel comune di Longobucco, che sarà intubata dalla sorgente. Per l’acqua potabile – ha aggiunto – sono previsti 100 litri di acqua in più al secondo che potranno essere utilizzati anche per sopperire all’emergenza idrica, soprattutto durante la stagione estiva. Oggi mettiamo in cantiere un progetto fermo da 30 anni che sotto il profilo ambientale è una vera rivoluzione”. “L’impianto – conclude – porterà a valle, per 13 chilometri, 1.800 litri di acqua in più al secondo e produrrà circa 40 milioni di kWh all’anno. Attualmente è la più grande opera a livello idroelettrico in Italia