Braccato dai militari dell’Arma, si è costituito ai carabinieri di Filandari (Vibo Valentia), dopo tre mesi di latitanza, il 26enne Antonio Carà, cognato del boss Giuseppe Antonio Accorinti, detto “Peppone”. Condannato a 2 anni di carcere per tentata estorsione aggravata in concorso e minaccia e lesioni aggravate in concorso, Carà aveva fatto perdere le proprie tracce dopo l’emissione del provvedimento di cattura.