“Cambiano le amministrazioni provinciali, ma le promesse sono sempre uguali e, purtroppo anche i risultati. Tante sono state le volte in cui amministratori provinciali si sono impegnati (a parole) a garantire impegni sulla manutenzione delle strade provinciali di Isola di Capo Rizzuto e delle sue frazioni turistiche; tante sono state le parole sull’importanza di un intervento di ripristino celere in Comuni che vivono di turismo e che puntualmente venivano abbandonati in uno stato di degrado inaudito”. È quanto denuncia il circolo di FdI di Isola-Le Castella che, dopo questa premessa sottolinea che forse questa volta possa essere la volta buona “per aprire i cantieri dell’arteria che collega Isola con la Frazione Turistica Capo Rizzuto. Un intervento che -affermano- non è più procrastinabile se si considera l’aumentato traffico veicolare che interessa il tratto in questione, dovuto all’urbanizzazione della zona marina. Ancora prima di una questione di decoro, si tratta di sicurezza stradale. Nuovamente -prosegue la nota- sono i residenti a segnalarci una situazione di estremo pericolo e disagio che puntualmente si ripresenta con il maltempo. Una carreggiata totalmente impraticabile, un manto stradale a macchia di leopardo e acqua che alle prime piogge arriva direttamente nelle case e nei giardini dei residenti ogni qualvolta passano delle auto di corsa”. Il Circolo di Fratelli d’Italia chiede priorità per la sicurezza “vista la situazione alquanto precaria, per non dire disastrosa. Inoltre segnaleremo tramite Pec alla Prefettura lo stato di degrado dell’attuale Sp46”.