E poi capita che il miglior in campo incappa in un errore e regala il gol vittoria al Milan che comunque non fa una grinza ed è meritatissima. La prima gara del Crotone del 2018 si materializza con la terza sconfitta di fila della gestione Zenga, la quarta da quando è al timone dei rossoblù. Ok, di fronte c’era io Milan che specie nel primo tempo ha letteralmente imbottigliato il Crotone nel quale Donnarumma non è stato mai impegnato. A differenza di Cordaz che di lavoro ne ha smaltito tantissimo ma che è venuto meno in una sola circostanza, in una smagliatura ormai ricorrente ma che è il punto debole del portiere del Crotone ovvero l’uscita. E la riconferma è arrivata nello scellerato tentativo di uscita su quel corner di Calhanoglu con un intervento di pugni sulla testa di Bonucci che si ritrova sul groppone un gol senza sapere né come e nè quando. Un erroraccio, quello di Cordaz, che fa a pugni con i principali insegnamenti del calcio: respingere sempre dalla parte da dove parte il cross e non come purtroppo ha fatto il capitano rossoblù. Che prima e dopo il gol è stato impeccabile contro tutti gli attaccanti milanisti. Il Crotone si è svegliato solo dopo la rete di Bonucci e dopo l’ingresso in campo di Crociata ma soprattutto di Simy. Il nigeriano ha spesso messo in crisi la difesa milanese più di quanto avesse fatto Budimir ma alla fine la qualità delle due squadre ha fatto la differenza in campo. Adesso si va in vacanza, si torna in campo il 21 e ancora in trasferta contro un Verona in uno scontro diretto importantissimo. La speranza è che per quella data in casa Crotone qualche nuovo elemento possa aver scelto il numero da mettere sulla maglia e provare a dare qualità e forza alla squadra per cercare di acciuffare la salvezza.
ERRORE DI CORDAZ, BONUCCI E IL MILAN RINGRAZIANO. TERZO K.O. DI FILA PER I ROSSOBLÙ
