Il Crotone infila la seconda vittoria di fila e si issa al terzo posto in classifica. Ma a Livorno non è stata una vittoria facile, piuttosto faticata e ottenuta grazie alla pazienza e alla caparbietà. Ai punti forse un pareggio sarebbe stato più giusto ma si sa che nel calcio ha sempre ragione chi mette la palla dentro e il Crotone lo ha fatto. Rossoblù in campo con gli stessi undici che hanno trionfato contro il Foggia mentre Lucarelli si affida alla vecchia guardia di Dainelli e Diamanti per la difesa e la trequarti. In attacco i toscani affidano a Kozak il compito di offendere. La partenza è complicata per il Crotone che diversamente da altre occasioni non riesce a prendere il comando delle operazioni. Il Livorno è dinamico, asfissiante e non permette a Benali e compagni di poter organizzare qualche buona trama. La gara per 25 minuti la comanda il Livorno che sfiora anche il vantaggio con un sinistro di Diamanti carico di effetto che Cordaz spedisce in angolo. Dopo la mezzora si rivede il gioco del Crotone fatto da una serie fitta di passaggi con il Livorno che si abbassa per non rischiare le verticalizzazioni. Ma nel finale di tempo è ancora il Livorno a rendersi pericoloso sugli sviluppi della solita palla inattiva sulla quale Dainelli di testa chiama Cordaz ad una deviazione complicata. Dopo il riposo Stroppa negli spogliatoio chiede ai suoi più velocità nel giro palla e più copertura di campo cercando di allargare gli esterni. Ma il prodotto non cambia visto che Mazzoni di veri pericoli non ne corre quasi mai. Arriva poi anche il momento do Stoian che rileva Faraoni molto in affanno in questa gara appesantito anche da un giallo. Il romeno si fa vedere subito nel cuore dell’azione del Crotone, Mazzone deve bloccare a terra un rasoterra senza forza di Nalini e un minuto dopo un destro di Stoian si perde alto sulla traversa. Lucarelli opera anch’egli un cambio inserendo Valiani al posto di capitan Luci e poi anche Raicevic che rileva Kozak e accortosi chi i suoi stanno regalando troppo campo ai calabresi. A un quarto d’ora dalla fine Stroppa richiama anche un esausto Budimir per Simy sperando nei quasi due metri dell’attaccante nigeriano. Che a 6’ dalla fine sblocca la gara grazie ad un cross in area di Stoian sul quale Firenze col piatto destro mette sul piede di Simy che comodamente mette alle spalle di Mazzone. Primo gol in B per il nazionale nigeriano dopo i dieci segnati in Serie A nelle ultime due stagioni. Il Livorno prova a trovare il pareggio ma Raicevic al 43’ tira rasoterra con Cordaz che para senza problemi. Ma la paratona Cordaz la fa in pieno recupero quando Raicevic spara un desto sul quale il capitano rossoblù si allunga e manda in corner. Dopo 4’ di recupero arriva il triplice fischio per la gioia di tutta la panchina rossoblù e dei 50 tifosi presenti sugli spalti dell’Armando Picchi.