Un pareggio e ancora per 1-1. Come contro il Perugia. Risultato inutile si direbbe quando di partite al termine ne mancano 5 e per il Crotone, a quota 21, la distanza dai playout resta inalterata. Uno pari anche a Vicenza però questa volta… Crotone in 10 per mezza partita abbondante che ha saputo resistere e ha tirato anche un sospiro di sollievo al triplice fischio. Crotone che tanto per cambiare va sotto per l’ennesima volta (non le contiamo più) in trasferta ma che sa riprendere la gara grazie anche alla sorpresa Cangiano, piacevole mossa di Modesto al posto di Kargbo, in coppia con Marras che ha messo in difficoltà la macchinosa difesa iblea. La cosa che probabilmente ha fatto arrabbiare i tifosi del Crotone (e non solo) è stata che il Vicenza visto all’opera in questa gara si è dimostrato il più scarso tecnicamente tra tutte le squadre impelagate per la salvezza. Il Crotone come sempre ha peccato nella costruzione dove la coppia Estevez – Awua veramente non è capace di inventarne una che sia uno. Specie Awua che avrà toccato 100 pallo ma 99 li ha passati all’indietro e l’unico giocato in avanti lo ha sbagliato. Bene la difesa e gli esterni anche se Schnegg l’ha combinata grossa allo scadere dopo essere stato sfortunatissimo in occasione del vantaggio dei biancorossi. Già ammonito, l’austrico è entrato scomposto a un minuto dal riposo guadagnandosi il secondo giallo da un arbitro apparso impreciso nella gestione dei cartellini, distratto su alcuni falli e molto approssimato in generale. Il Crotone p andato sotto sugli sviluppi di un angolo al 29’. Crecco dalla bandierina l’ha scaraventata nell’area piccola dove Festa non è uscito visto il traffico davanti a lui e sul secondo palo Teodorczyk e Schnegg se la sono trovata addosso con tocco finale del calabrese nella sua porta. 
Il pareggio è una perla di Marras che dopo aver dialogato benissimo con Cangiano l’ha depositata all’angoletto dove Grandi proprio non ci può arrivare. Dopo il riposo il Crotone sbaglia il vantaggio con Nedelcearu ma poi sono i veneti che colpiscono un palo e Festa si deve esaltare un paio di volte per tenere il risultato incollato sull’1-1. Alla fine fischi e contestazione per il Vicenza da parte del proprio pubblico, il Crotone ha fatto quello che ha potuto e ora con 15 punti in palio ci proverà fino alla fine. Ma intanto questo finale di stagione assomiglia tanto ad un calvario che solo almeno 4 vittorie su 5 possono far risorgere.
VICENZA 1
CROTONE 1
Marcatori autorete di Schnegg (C) al 29’, Marras (C) al 40’ p.t.
Vicenza (4-2-3-1) Grandi 6; Maggio 6, Brosco 5,5 (dal 1’ s.t. Padella 5,5), De Maio 5,5, Crecco 6; Cavion 5,5 (dal 12’ s.t. Boli 5), Bikel 5; Diaw 5,5, Ranocchia 6, Giacomelli 5,5 (dal 12’ s.t. Dalmonte 5); Teodorczyk 5 (dal 20’ s.t. Meggiorini 6). Panchina Gerardi, Confente, Pasini, Sandon, Bruscagin, Djbril, Zonta, Da Cruz. Allenatore Brocchi 5
Crotone (3-4-2-1) Festa 7; Canestrelli 5,5, Golemic 6, Nedelcearu 6; Mogos 5,5, Awua 5, (dal 44’ s.t. Kone 4,55), Estevez 5,5, Schnegg 4,5; Marras 7 (dal 31’ s.t. Schirò s.v), Cangiano 6,5 (dal 25’ s.t. Giannotti 6); Maric 6,5. A disp.: Saro, Cuomo, Vulic, Sala, Kargbo, Mondonico, Borello, Emre Güral, Calapai, All. Perrelli 6(Modesto squalificato)
Espulso Schnegg (C) al 44’ p.t. per doppia ammonizione
Ammoniti Canestrelli (C), Maggio (V), Brosco (V), Teodorczyk (V), Awua (C), Kone (C)
Arbitro Baroni di Firenze 5