L’indagine condotta dalla guardia di finanza di Trieste con la cooperazione della magistratura e della polizia colombiana ha consentito di ricostruire una fitta rete di rapporti tra i produttori di cocaina sudamericani e gli acquirenti sul territorio nazionale ed europeo, facenti capo a noti contesti di criminalità organizzata operanti in Veneto, Lombardia, Lazio e Calabria. Nel mezzo della filiera di distribuzione, inoltre, sono stati individuati broker e grossisti e vari addetti al trasporto. Le evidenze probatorie, in questo caso, sono state raccolte mediante l’uso di agenti ‘sotto copertura’, che si sono infiltrati nell’organizzazione simulando di gestire la parte logistica dei traffici. Trentotto gli arresti eseguiti tra Europa e Colombia e sequestro di 4.300 chili di cocaina e di quasi due milioni di euro in contanti. Questo è il bilancio dell’operazione contro il “Clan del Golfo”, il gruppo piu’ importante tra i narcos colombiani.

