La Procura della Repubblica ha dissequestrato il cantiere sul lungomare Magna Grecia di Crotone nel quale, lo scorso 5 aprile crollo’ un muro di contenimento seppellendo sotto le macerie due operai e ferendone gravemente un terzo che e’ poi deceduto nei giorni successivi. Le vittime erano Giuseppe Greco, 51 anni, di Isola Capo Rizzuto, Kiriac Dragos Petru, 35 anni, rumeno residente a Rocca di Neto, e Mario De Meco, 56 anni, anche lui di Isola Capo Rizzuto, operai alle dipendenze della ditta Crotonscavi di Crotone che sta eseguendo i lavori di ampliamento del lungomare cittadino per conto del Comune. Gli stessi titolari della ditta sono indagati, insieme a tecnici e dirigenti comunali, dalla Procura della Repubblica nell’ambito di un’indagine per omicidio colposo condotta dal sostituto Andrea Corvino. Il cantiere e’ rimasto sequestrato fino a questa mattina per consentire ai consulenti nominati dalla Procura della Repubblica di eseguire le necessarie perizie che dovranno accertare l’effettiva responsabilita’ degli indagati. Fino ad oggi su quel tratto di lungomare il traffico era a senso unico alternato regolato da un semaforo.