I coniugi Gallo sarebbero i responsabili dell’agguato mortale in cui ha perso la vita Francesco Berlingieri ed è rimasto ferito il nipotino Pio Paolo. Per queste motivazioni è stato convalidato il fermo di Marco Gallo, trentaduenne, e della moglie Federica Guerrisi, infermiera di 30 anni. Al primo la disposizione di fermo è stata notificata in carcere in quanto l’uomo è ritenuto il killer dell’omicidio del dipendente delle Ferrovie della Calabria Gregorio Mezzatesta. La moglie è stata ristretta nel penitenziario di Castrovillari con l’accusa di concorso in omicidio. Le attività investigative condotte dalla squadra mobile di Catanzaro e dal commissariato di pubblica sicurezza di Lamezia Terme, dirette dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, hanno consentito di risalire ad un solido quadro probatorio nei confronti degli indagati, ricostruendo minuziosamente i loro movimenti sul luogo del delitto, nei momenti prossimi all’agguato mortale costato la vita al 47enne di etnia rom. In quella missione di morte avvenuta il 19 gennaio del 2017 oltre a Francesco Berlingieri fu raggiunto dai proiettili anche il nipotino che si trovava con lui davanti al proprio negozio di frutta e verdura, restando ferito. 4 i colpi di pistola sparati contro Francesco Berlingieri, colpito anche alla testa. Accanto a lui si trovava il nipotino di 11 anni che fu colpito alla coscia da un proiettile di rimbalzo. Erano le sette di sera, in piena ora di punta, con tante auto in transito in quello che è uno snodo tra i più trafficati di Lamezia Terme perché collega il quartiere di Nicastro con Sant’Eufemia e la zona costiera.