«Tansi accusava la nostra coalizione di voler andare con il Pd e quindi si allontanò raccontando una serie di bugie. Oggi l’affidabile Tansi annuncia che va con il Pd. Dopo aver urlato nelle piazze contro il partito della torta, al quale evidentemente ora si vuole unire. Chi è coerente e credibile non tradisce e prova a scrivere la storia, chi è bugiardo tradisce e inganna. Meglio perderlo che trovarlo uno come lui» dice il candidato Presidente della Regione Calabria Luigi de Magistris, che con Tansi ha condiviso un tratto di strada nel cammino verso le Regionali prima di una separazione traumatica. Il sindaco di Napoli risponde anche a Salvini che lunedì lo aveva accusato di aver «disastrato Napoli»: «Quando ho iniziato a governare, Napoli aveva i rifiuti al primo piano, come oggi la Regione guidata da Spirlì per colpe evidenti di Spirlì, e la restituisco e la consegno come la città al primo posto per crescita turistico-culturale. Non si fa attendere la controreplica del centrodestra, affidata al parlamentare azzurro Sergio Torromino, secondo cui De Magistris “non ha idee da proporre per aiutare i lavoratori calabresi, e non trova di meglio da fare che attaccare in modo violento e sguaiato il nostro candidato alla presidenza della Regione, Roberto Occhiuto. De Magistris, dopo qualche anno da anonimo europarlamentare eletto al Sud e dopo la disastrosa esperienza come primo cittadino del capoluogo campano, adesso vorrebbe spiegarci come si aiuta la Calabria e come si deve agire per rilanciare la nostra Regione. Il centrosinistra ha trovato una candidata, e la lista arancione rischia così di arrivare terza, con de Magistris fuori dal Consiglio regionale e dunque senza stipendio. Ecco – conclude Torromino – le priorità malcelate di questi signori che si spacciano per il nuovo”.

