I militari della locale Stazione Carabinieri, in osmosi operativa con i Carabinieri Forestale del posto hanno denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria 5 soggetti rispettivamente di 45, 32, 30, 26 e 51 anni, i primi quali conduttori dell’attività di autoriparazione, l’ultimo in qualità di proprietario e locatario dell’area adibita ad autofficina e deposito.
In particolare, predetti, in concorso e a vario titolo, senza provvedere alla prevista iscrizione alla Camera di Commercio e in assenza di titoli autorizzativi, esercitavano un’attività economica di riparazione veicoli in un’area di complessivi 1970 metri quadrati. Pertanto, gli esercenti saranno sanzionati per 5mila euro ciascuno. Inoltre è stato appurato anche lo stoccaggio non autorizzato di rifiuti speciali e pericolosi derivati dalla lavorazione, ovvero: pneumatici, olii esausti, batterie per auto e pezzi meccanici.
Al momento del controllo dei Carabinieri, 24 erano i veicoli all’interno dell’officina, che è stata chiusa e le attrezzature sequestrate.