L’Amministrazione comunale di Crotone, su proposta dell’assessore al Turismo Maria Bruni, ha aderito all’iniziativa organizzata dall’Associazione Ferrovie in Calabria “Treno della Magna Graecia”, promossa con il patrocinio della Fondazione FS Italiane e della Regione Calabria e con la collaborazione della Fondazione “Santa Critelli” e dell’associazione Italia Nostra.
Dal 14 maggio prossimo (il calendario delle partenze e tutte le informazioni sulle destinazioni sono disponibili sul sito https://www.railbook.it/domenica-al-museo-da-catanzaro-lido-con-il-treno-della-magna-graecia-1213123330), dunque, partirà dalla stazione di Catanzaro nel quartiere Lido (con fermata a Cropani e Botricello) e percorrendo la costa ionica, arriverà a Crotone dove si potrà visitare il Castello di Carlo V, il Centro storico, il giardino botanico, il Museo Archeologico Nazionale, e la mostra dello scultore Antonio Affidato, concludendo con assaggi di piatti tipici crotonesi.
L’Amministrazione comunale di Catanzaro, intanto, sta lavorando per costruire una serie di percorsi artistico-culturali e naturalistici sfruttando le molteplici opportunità offerte dal territorio: dal Parco della Biodiversità Mediterranea, arricchito dalle installazioni artistiche di alcuni tra i principali esponenti dell’arte contemporanea, alle Dune di Giovino, passando per importanti musei di arte contemporanea, di archeologia e numismatica, per le testimonianze delle antiche tradizioni e della storia millenaria dell’hinterland catanzarese, i visitatori che grazie al “Treno della Magna Graecia” arriveranno a Catanzaro avranno presto la possibilità di conoscere i diversi volti del capoluogo di regione.
L’iniziativa segna l’avvio di un percorso comune e condiviso tra le due città joniche calabresi per il tramite dei rispettivi assessori al Turismo, Maria Bruni (Crotone) e Antonio Borelli (Catanzaro) e rappresenta il prodromo di una potenziale esperienza di co-marketing pensata per valorizzare i due territori stimolandone lo sviluppo turistico. Il “Treno della Magna Graecia”, poi, rappresenta un veicolo attraverso il quale destagionalizzare l’offerta turistica, una delle leve di sviluppo sulle quali entrambi le amministrazioni comunali coinvolte intendono agire al fine di stimolare l’evoluzione socioeconomica, culturale e commerciale del territorio.