Prima la firma nelle sede della società e poi il primo briefing con la squadra. La giornata di Walter Zenga a Crotone inizia con le formalità burocratiche, quelle tecniche (importantissime) e poi intorno alle 18 allo stadio per la presentazione alla stampa. Ma c’è un piccolo fuori programma perché allo stadio le torri di illuminazioni sono accese e almeno 500 tifosi sono in Curva Manzulli in attesa da qualche ora del per poter fare la conoscenza del nuovo allenatore rinunciando alla giornata di festa e sfidando il freddo pungente di una serata più lombarda che calabrese. E il milanese Zenga arriva accompagnato dal presidente Gianni Vrenna e dal direttore sportivo Ursino. Ha già l’abbigliamento (pesante) della società con tanto di logo sulla giacca e assieme al suo secondo Benny Carbone e a tutta la dirigenza va a raccogliere l’applauso dei tifosi in estasi per il cambio tecnico, questo a rimarcare che probabilmente qualcosa si era rotto anche tra i tifosi e Nicola. Riceve in regalo un cappellino e una sciarpa rossoblù e promette il massimo dell’impegno. “Ai miei calciatori prima di scendere in campo raccomando sempre due cose: parastinco ed elmetto” confida Zenga a chi già lo abbraccia e lo esalta. La curva risponde con calore e incitamento e anche qualche mortaretto di benvenuto. L’uomo ragno, ricambiando l’applauso per l’accoglienza non nasconde la sua soddisfazione. “Mamma mia ragazzi, non me l’aspettavo. Questa è tanta roba, ma davvero”. Con lui anche Benny Carbone che però vuole restare ai margini. Lui è una vecchia conoscenza e non solo perché è calabrese di Bagnara ma anche per aver indossato la maglia del Catanzaro qualche anno fa. Conosce dunque l’ambiente e spera di dare una mano importante a Zenga anche sotto questo profilo. Ma ci sono le nuove generazioni che sanno poco di Carbone e lui toglie tutti dall’imbarazzo parlando in dialetto calabrese. “Pensavate che venissi da Bolzano?” afferma il secondo di Zenga con il suo inconfondibile slang reggino. Dopo la conferenza stampa Zenga e Carbone si sono incontrato col resto dello staff tecnico (Moschella, Trombino e Macrì) che hanno relazionato i due nuovi allenatori sui segreti di questo Crotone, sui pregi e difetti della squadra in vista del prossimo impegno difficilissimo contro il Sassuolo. Tempo tiranno per Zenga che questa mattina dirigerà il primo allenamento della sua nuova avventura e sarà regolarmente in panchina allo Stadio del Tricolore di Reggio Emilia. Pochissime ore dunque per l’ex tecnico di Catania, Palermo e Samp per scoprire i segreti di una squadra e toccare i tasti giusti per riportare a pieno regime il motore del Crotone che nelle ultime settimana aveva perso molti giri.