La via della legalità non è solo un concetto astratto. Nel caso specifico della strada limitrofa a via Pastificio nel quartiere Acquabona prende significato concreto. Un’azione specifica di legalità frutto dell’accordo di programma per il “progetto di legalità” e della sinergia istituzionale instaurata dal sindaco, Ugo Pugliese, con il procuratore della Repubblica Giuseppe Capoccia ed il prefetto Vincenzo De Vivo. Il Comune, dopo l’azione di demolizione dei manufatti abusivi che occludevano il passaggio, ha completato i lavori di adeguamento della strada che si immette da via Pastificio verso il quartiere. Un’ azione condotta con discrezione e profonda efficacia dalla Procura della Repubblica che ha coordinato le attività in stretta sinergia con la Prefettura, il Comune e le forze dell’Ordine. Si tratta di un momento importante per la città e particolarmente significativo nell’ambito del sottoscritto “progetto di legalità” perché si restituisce alla comunità una strada resa in precedenza inaccessibile da manufatti abusivi e che, tra l’altro, insiste parallelamente ad istituti scolastici. Un segnale forte del percorso di legalità intrapreso che arriva anche visivamente alla città ed ai giovani studenti in particolare che vivono la quotidianità di quell’area finalmente restituita alla vivibilità e fruibilità della comunità cittadina.