Vanno avanti le operazioni di bonifica del SIN di Croton. I camion finalmente si muovono e i rifiuti tossici cominciano a lasciare il territorio: un risultato che i cittadini attendevano da tempo.
Da riconoscere il lavoro del Commissario Straordinario Emilio Errigo. Insomma, un primo passo frutto anche della collaborazione istituzionale: Governo, Regione, enti locali, ARPA, ISPRA e forze dell’ordine.
Occorrerà adesso garantire vigilanza e trasparenza. A questo proposito Errigo ha sottolineato la necessità di rendere subito operativi gli ispettori ambientali. Figure fondamentali per assicurare controlli costanti, per proteggere i cittadini e per non ripetere gli errori del passato. La bonifica riguarda aree vitali per la città: dall’ex sito industriale alle zone urbane più sensibili, fino alle aree archeologiche di Antica Kroton. Restituire questi spazi alla comunità significa ridare dignità a un territorio che ha pagato un prezzo altissimo all’industrializzazione senza regole, e aprire nuove opportunità di sviluppo sostenibile, cultura e turismo. Il vero obiettivo è completare il lavoro, monitorare ogni fase e restituire a Crotone un ambiente sano e sicuro.
CROTONE: LA BONIFICA VA AVANTI, MA ADESSO C’È BISOGNO DEGLI ISPETTORI

