Il Prefetto della Provincia di Crotone, Sua Eccellenza, la Dottoressa Franca FERRARO, assegnata da meno di un mese nell’attuale incarico, si è recata in visita presso la Caserma del Comando Provinciale Carabinieri di Crotone, ove ad attenderla ha trovato tutti gli Ufficiali e una rappresentanza dei Comandanti delle 21 Stazioni Carabinieri insistenti sull’intero territorio provinciale, compreso quelli delle aree del cirotano e del petilino.
L’Autorità, accolta dal Comandante Provinciale, Tenente Colonnello Raffaele GIOVINAZZO, ha incontrato il personale all’interno della Sala Briefing, ringraziandolo per il diuturno impegno e per la collaborazione con le altre Forze di Polizia provinciali, con la Prefettura stessa e con gli altri attori istituzionali presenti, elogiando gli sforzi investigativi e relativi al controllo del territorio in chiave preventiva, per il mantenimento di un’adeguata situazione dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, nonché soffermandosi sul qualificato, tempestivo, determinante e imprescindibile contributo fornito dall’Arma in occasione del tragico naufragio, avvenuto a Steccato di Cutro (KR) nelle primissime ore della mattinata del 26 febbraio u.s., quando i primi a intervenire sono stati due Carabinieri impegnati in un servizio perlustrativo, i quali, nell’immediatezza, sono riusciti, sprezzanti del pericolo e mettendo a repentaglio la loro incolumità, a salvare le vite di alcuni migranti, in quel momento in balìa delle onde del mare.
Nel corso dell’incontro, al Prefetto è stata consegnata in dono una maschera apotropaica realizzata da una gioielleria del Capoluogo, simbolo storico – culturale di questi territori, affinché possa rappresentare un sincero augurio per il recente insediamento, nonché accompagnarla in un auspicato sereno e proficuo prosieguo del proprio mandato in questa provincia.
Prima di lasciare la Caserma, l’Autorità ha desiderato visitare l’intero stabile e porgere, alla presenza del Comandante Provinciale, sia il proprio saluto che il suo sincero ringraziamento anche ai militari della sede impiegati nei servizi burocratici, investigativi e informativi.