Un’altra manita in trasferta quella rimediata dal Crotone a Genova contro la Samp. Una bruttissima sconfitta, forse ancora più brutta di quella di Bergamo dove almeno i rossoblù riuscirono a segnare un gol. A Marassi invece niente. Il Crotone praticamente si è consegnato immediatamente all’avversario, dopo appena tre minuti. Nicola non riesce a far capire ai suoi ragazzi che in campo ci si misura alla pari e senza aspettare di prendere i primi ceffoni. È questo quello accaduto contro la Samp che ha trovato fin dal primo minuto di gioco una strada in discesa. Il gol dell’ex Ferrari non è poi sembrato affatto imprendibile per Cordaz che collezionerà una delle più brutte prestazioni da quanto è al Crotone. I rossoblù in pratica non sono mai scesi in campo. A centrocampo non c’è stata partita: troppo superiori i blucerchiati nel palleggio e nel controllo del gioco. Il Crotone è sembrata mai come oggi al Ferraris la classica vittima predestinata. Tre gol alla fine del primo tempo, brutta prestazione anche dei migliori di sempre come Ajeti mentre in attacco si è visto solo qualche lampo di Nalini e un Budimir confuso che prima colpisce di testa la traversa della propria porta e poi la traversa giusta, del portiere avversario. Nella ripresa non ci sono segnali di vita da parte del Crotone. La Samp non deve fare niente altro che aspettare gli inevitabili errori del Crotone che arrivano puntualmente. E il risultato si chiude sul 5-0, altro pesante ko del Crotone che mercoledì si dovrà inventare qualcosa contro la Roma.