Il Consiglio Comunale, nella seduta dello scorso 5 ottobre, ha approvato la mozione proposta dai consiglieri Nicola Corigliano e Vincenzo Familiari affinché il Comune possa dotarsi dello strumento del baratto amministrativo.
Come ha illustrato il consigliere Corigliano, nel corso della seduta, il baratto amministrativo, istituto disciplinato dall’art. 190 del Codice dei Contratti Pubblici, è un istituto dal fine sociale e solidaristico che assolve ad una precisa funzione economico – sociale e consente al cittadino di poter adempiere ad eventuali debiti nei confronti dell’amministrazione locale attraverso il proprio lavoro offerto a titolo gratuito.
Attraverso tale istituto il cittadino può assolvere ai suoi doveri di contribuente offrendo alla comunità una serie di servizi.
Come è stato ricordato nel corso della seduta, sono numerosi i comuni che hanno fatto ricorso allo strumento del baratto amministrativo inteso quale espressione del principio di sussidiarietà laddove consente ai cittadini di prendere parte alla gestione di servizi attinenti alla cura e la valorizzazione del territorio.
Uno strumento che consente loro di divenire parte attiva nella cura del territorio attraverso la prestazione di servizi tra cui abbellimento aree verdi, valorizzazione mediante iniziative culturali, interventi sul decoro urbano.
Si tratta di una misura che va incontro ai cittadini in situazioni di dichiarata difficoltà finanziaria dando loro la possibilità di saldare i propri debiti attraverso l’istituto del baratto amministrativo.