Le 19 regioni Regioni e le due Province autonome risultano classificate a rischio moderato questa settimana. Undici riportano un’allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza. Lo evidenzia il monitoraggio della Cabina di regia, i cui dati sono comunicati dall”Istituto Superiore di Sanità. Salgono però a 18 le Regioni e Province che registrano un’incidenza di casi superiore alla soglia di allerta di 50 per 100mila abitanti, soglia a partire dalla quale diventa difficile riuscire ad eseguire il tracciamento dei casi. Bolzano e il Friuli Venezia Giulia registrano i valori massimi: 406 a Bolzano e 289 in Friuli. Sempre Friuli e Bolzano registrano i valori più alti per l’occupazione delle terapie intensive e dei reparti ordinari; il Friuli ha un tasso di occupazione del 13,1% per le intensive, e la soglia massima è del 10. Questi invece i dati calabresi: 64 su 100 mila; 12,8% le intensive; 5,9% i reparti ordinari. Intanto prende posizione sull’argomento il Governatore della Calabria Roberto Occhiuto. “Sono contrario ad ogni restrizione, tant’è che uno dei miei primi atti da presidente è stato quello di modificare la circolare che definiva le modalità per indicare le zone rosse – ha dichiarato – non ho fatto alcuna zona rossa ma chi si è vaccinato non può pagare per la irresponsabilità di una minoranza”. Occhiuto dice che “se dovessero aumentare i contagi ma soprattutto se l’aumento dovesse provocare pressione sulla rete ospedaliera e il governo dovesse decidere nuove restrizioni, queste non possono riguardare i vaccinati, ma devono essere pensate solo per coloro che non lo sono”.
