La città cinese di Wuhan, capoluogo della provincia dell’Hubei dove a fine 2019 si registrarono i primi casi di Covid.19, ha bloccato uno dei suoi distretti centrali dopo che sono stati segnalato 18 infezioni, in linea con la politica draconiana della ‘tolleranza zero’ supportata dal presidente Xi Jinping.
A circa 900.000 residenti del distretto di Hanyang è stato detto di rimanere nelle proprie case a partire da oggi, secondo le autorità locali, con il blocco previsto fino a domenica, tutte le attività non essenziali sono state chiuse, ad eccezione di supermercati e farmacie.
Le foto pubblicate sui social media cinesi hanno mostrato le barriere erette ad Hanyang, apparentemente per impedire alle persone di andarsene.
A Wuhan sono stati registrati 18 casi di Covid nella comunità, sufficienti a paralizzare quasi un milione di persone.
La politica ‘zero Covid’, che ha la sua origine nei primi giorni della pandemia a Wuhan, utilizza blocchi, test di massa e restrizioni ai viaggi per contenere la diffusione del virus: l’approccio, che Xi ha difeso considerandolo necessario per aver salvato vite umane, sta causando un diffuso sconvolgimento sociale ed economico.