L’India riapre da oggi centri commerciali, alberghi, ristoranti e luoghi di culto in numerose città: dopo 10 settimane di lockdown, il governo assume il rischio di riaprire la gran parte delle attività per far fronte alla profonda crisi economica creata dal blocco, ma la decisione coincide con il momento di massima preoccupazione per l’aumento della pandemia, che, secondo gli esperti, devasterà il paese nelle prossime settimane, con un picco atteso in luglio. L’India continua infatti a registrare picchi di nuovi casi ogni giorno, con una curva crescente che lo ha portato nell’ultima settimana diventare il quinto paese più colpito al mondo, con un totale di 258.272 casi, e 7.204 morti, secondo i dati forniti questa mattina dal ministero della Salute. La capitale indiana riapre, ma nel panico: i casi contati sinora sono 27.000 e 761 morti, ma gli amministratori della città sanno di avere una struttura sanitaria del tutto inadeguata all’emergenza.