La città che si oppone alla chiusura di viale Giacomo Mancini (Viale Parco) e al progetto della metro leggera di Cosenza ritorna in piazza il 21 settembre. E’ questo il giorno previsto per la mobilitazione cittadina lungo la strada del viale e banco di prova utile a tastare gli umori dei cosentini riguardo all’opera. Ma il 21 non ci sarà solo il corteo, con l’inizio della raccolta firme per indire un referendum popolare sulla costruzione sia della metroleggera che del parco del benessere. “La questione è prima di tutto democratica, ed è per questo che chiederemo al prefetto non solo di essere vigile affinché vengano rispettate tutte le procedure ma anche, se necessario, di nominare un commissario ad acta per aggiornare le regole dello statuto comunale e fare in modo che la partecipazione democratica alla vita della città venga rispettata”. Mario Bozzo, membro del comitato ‘No metro’, parte da questo punto prima di arrivare a una questione più politica. “Non sono cominciati i lavori della metro, perché manca il progetto esecutivo. Viene fatta una comunicazione non vera, si fanno dei lavori preliminari al parco urbano, ma si tratta di due progetti diversi”