“Vogliamo rinnovare tutta la vicinanza al popolo cinese”, ha detto il ministro Di Maio dopo aver accolto il 17enne. “Niccolò è giovane e forte e non potevamo permettere che un ragazzo rimanesse tutte queste settimane in Cina. Abbiamo mantenuto la promessa fatta ai genitori”, ha aggiunto il ministro. “Con oggi abbiamo completato il processo di evacuazione di tutti gli italiani”, ha sottolineato Di Maio. “Collaborazione massima con le autorità cinesi, sono state pienamente disponibili nonostante le difficoltà che stanno vivendo”. “Se il Boeing è arrivato oggi e non giovedì era semplicemente un problema di slot”, ha spiegato. “L’Unità di crisi sta sentendo tutti gli italiani a bordo della Diamond Princess. Nessuno di loro presenta sintomi o fa sospettare che ci possa essere un sintomo legato al coronavirus”. “Valuteremo tutte le possibilità ed eventuali azioni da intraprendere per proteggere i nostri connazionali”, ha aggiunto.