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Crotone
Novembre,18,2024

Coppa ok per il Catanzaro ma solo ai rigori. Foggia ancora fatale per il Crotone

Dall’urna degli ottavi di Coppa verdetti contrapposto per le calabresi. Sì per il Catanzaro, non per il Crotone. Ai quarti dunque passa il Catanzaro ma con molta fatica visto che per eliminare l’Avellino è dovuto ricorrere ai calci di rigore dopo che i tempi regolamentari e supplementari si erano chiusi con uno spettacolare 3-3. Per la verità i gol spettacolari li ha segnati l’Avellino, almeno due, mentre i giallorossi sono stati più che altro bravi a sfruttare le amnesie della difesa irpina. Squadre in campo con molte seconde linee e la girandola dei gol del Ceravolo la apre Iemmello, in campo dal primo minuto, dopo appena 16 minuti. il pareggio dei campani una manciata prima di andare al riposo con un gol spettacolare di Kanoute bravo a mettere sotto l’incrocio dei pali un destro calciato dal vertice dell’area. Nel secondo tempo botta e risposta in due minuti. Prima Biasci al 3′ porta ancora avanti i calabresi con una difesa irpina da rivedere ma la rete del 2-2 di Murano è un altro gioiello, un altro destro che si adagia sotto l’incrocio. Ai supplementari Biasci segna la sua doppietta personale ma Casarini non si arrende, realizza il 3-3 e rimanda tutto ai calci di rigore. Pontisso sbaglia il primo per i padroni di casa poi Biasci, Cianci e Welbeck non sbagliano. Dall’altra parte sicuro Trotta, Franco calcia in curva, Maisto realizza e Tito sbaglia il secondo rigore di marca irpina tirando altissimo. Gatti invece non sbaglia il rigore decisivo e regala ai suoi la qualificazione. Niente da fare per il Crotone a Foggia che, come in campionato, vince di nuovo al punto che per i rossoblù si potrebbe definire questa trasferta come ‘la fatal Foggia’. Due a zero, un gol per tempo, Lerda (in panchina mentre per il campionato rimarrà ancora in tribuna) mette mano ad un ampio turnover così come anche Gallo sull’altro fronte. Schenardi la sblocca al 24′ grazie anche ad una indecisione di Branduani che si fa scivolare il tiro dai 20 metri da sotto le mani. Il Crotone ha provato a rimettere in linea di galleggiamento la gara ma con poco costrutto e fortuna. Nemmeno i cambi hanno dato a Lerda i risultati che si aspettavano. I padroni di casa chiudono i conti con Lorenzo Peschetola, classe 2003 che al 90′ mette al sicuro la partita e il passaggio del turno. Il Foggia dunque va avanti, il Crotone si ferma. Qualcuno dirà: finalmente! Perchè per molti la Coppa così come è concepita appare un fastidio per le squadre. Altri diranno peccato perchè andare avanti in coppa vuol dire anche la possibilità di conquistare un trofeo prestigioso e la certezza, in caso di vittoria, di partecipare ai playoff di diritto. Ora per il Crotone testa al campionato e alla prossima trasferta a Viterbo.

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