Nell’ambito delle attività di vigilanza a tutela delle risorse ittiche e dei consumatori finali, il personale militare della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Crotone ha svolto mirati controlli presso diversi esercizi di ristorazione del territorio comunale.
Le verifiche hanno portato all’irrogazione di sanzioni amministrative per un totale di 7.000 euro, nonché al sequestro di complessivi 36 chilogrammi di prodotti ittici privi della necessaria tracciabilità.
Nel corso dell’ispezione presso un primo ristorante, è stata accertata la mancata applicazione delle procedure di autocontrollo previste dal manuale HACCP, insieme alla detenzione, ai fini della somministrazione, di circa 10 kg di prodotto ittico. A carico del titolare sono state elevate due sanzioni amministrative per un totale di 3.500 euro, con contestuale sequestro del pescato irregolare.
Analoghe irregolarità sono state riscontrate in un secondo esercizio di ristorazione, dove il personale della Guardia Costiera ha accertato nuovamente la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo HACCP e la detenzione di circa 26 kg di prodotto ittico privo di tracciabilità. Anche in questo caso sono state elevate due sanzioni amministrative, per un importo complessivo di 3.500 euro, e il prodotto è stato posto sotto sequestro.
Tutto il pescato sequestrato, risultando privo dei requisiti minimi di tracciabilità previsti dalla normativa vigente, è stato avviato alla distruzione
Controlli della Guardia Costiera di Crotone su prodotti ittici, elevate sanzioni per 7.000 euro e sequestrati 36 kg di prodotti non tracciabili

