Si allarga la protesta dei lavoratori dei Consorzi di bonifica del Cosentino: dopo la manifestazione dei dipendenti di Trebisacce anche i lavoratori del Consorzio di bonifica di Scalea hanno incrociato le braccia astenendosi dal lavoro per esprimere lo stato di drammaticità di centinaia di famiglie. I lavoratori hanno proclamato lo sciopero per la giornata di oggi per esprimere il dissenso per un piano industriale che mortifica le maestranze e preavvisa la chiusura del Consorzio.
Le organizzazioni sindacali, considerata l’attuale situazione e tensione dei lavoratori chiedono all’amministrazione dell’Ente e all’amministrazione regionale che vengano trovate soluzioni immediate per i pagamenti dei salari.